Scuola Secondaria di I grado di Naso- classe II
Noi non ci stiamo!
Sicuramente,
ascoltando il telegiornale, vi sarà giunto all’orecchio che 600
professori universitari, tra cui accademici della Crusca, del “Gruppo di
Firenze per la scuola del merito e della responsabilità”, il 4 febbraio
hanno inviato al Presidente del Consiglio, alla Ministra
dell’Istruzione e al Parlamento una lettera, nella quale affrontano la
tragica problematica di molti ragazzi che, al giorno d’oggi, trascurano
la lingua italiana.
Tra
le cause di questo problema si può mettere al primo posto l’eccessivo
uso dei telefonini e di altri apparecchi elettronici, che hanno reso
meno costante lo studio sui libri e diffuso l’utilizzo di abbreviazioni
al posto di vocaboli più o meno ricercati.
Alcuni
professori, intervistati dai giornalisti della RAI e di altre
televisioni, hanno raccontato che la maggior parte degli studenti scrive
i testi come se fossero degli sms e persino nelle tesi universitarie si
riscontrano errori, tollerabili forse nella terza classe della Scuola
Primaria, che molti ragazzi non sono stati abituati a ricercare i
vocaboli sul dizionario, anche se oggi quelli online sono alla loro
portata, e utilizzano cellulari e tablet solo per chattare o stare sul
web.
Di
sicuro in molte abitazioni non sono presenti tanti libri e tantomeno
dei classici, spesso si preferisce comprare freddi giocattoli di
plastica o video giochi.
Nell’Istituto
Comprensivo 1 Capo d’Orlando - Naso, da sempre, gli insegnanti hanno
invogliato noi ragazzi a conoscere, per crescere bene e migliorare il
nostro bagaglio culturale.
Nelle
classi seconde della Scuola Secondaria di I grado di Naso svolgiamo
un’attività incessante. Fin dall’inizio dell’anno è stato creato un
angolo della lettura, arricchito da cartelloni raffiguranti il libro
preferito di ogni alunno. Noi ragazzi siamo costantemente incoraggiati a
seguire in tv il telegiornale e il programma “Leonardo”, a prendere
nota di due notizie la settimana, che vengono lette in circle time, così
come la pagina di diario, l’articolo rielaborato (tratto da settimanali
pubblicati da editori diversi) e la scheda di analisi del libro
mensile; tutto questo senza togliere nemmeno un minuto all'analisi
grammaticale e logica, alla ricerca delle parole sul dizionario, che
inseriamo in una rubrica, sempre presente nel nostro zaino, e senza
tralasciare brani di antologia e prove INVALSI. Noi creiamo scenette e
le drammatizziamo, partecipiamo a concorsi; ricerchiamo detti e aneddoti
del nostro territorio da conservare nella memoria e tramandare;
scriviamo articoli. Tutto ciò al fine di sviluppare e rafforzare la
padronanza della lingua italiana, la capacità di argomentare, di
risolvere problemi e di ampliare le competenze digitali, così come
previsto nel Piano di Miglioramento del nostro Istituto.
Noi
abbiamo la possibilità di vivere momenti importanti, come l’incontro
periodico con il dirigente scolastico, che ci invita a riflettere su
alcune domande e a cercare le risposte. Il dirigente parla, in modo
semplice, di filosofia e guida tutti all'ascolto della propria "bussola
interiore". In uno degli ultimi incontri ha presentato i paradossi di
Zenone, per poi dare spazio all’insegnante di matematica, che ha tentato
di riportarci alla realtà. Noi sappiamo che Achille è più veloce di
qualsiasi tartaruga ma, da attenti ascoltatori, adesso abbiamo la
consapevolezza che non bisogna guardare le cose da un unico punto di
vista. Per questo, oggi più di prima, preferiamo conoscere ed evitare di
sbagliare.
Crediamo
che abbiano fatto bene gli accademici a proporre delle soluzioni, tra
le quali il controllo degli apprendimenti e dell’efficacia didattica, e a
denunciare le carenze linguistiche dei giovani d’oggi. Dovrebbero,
però, continuare il loro intervento visitando le scuole e verificando di
persona l’operato di alunni e docenti.
Vi
siete mai chiesti se anche voi nella vostra vita quotidiana utilizzate
parole insensate, voci verbali sbagliate? Sicuramente tutti, prima o poi
nella vita, ci siamo imbattuti in uno strafalcione. Noi, ragazzi delle
seconde classi della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto,
spinti verso la riflessione consapevole, abbiamo creato degli e-book.
Noi di Naso vi invitiamo a sfogliare il libro digitale “Verso Strafalciolandia”, presente sul sito dell’Istituto (www.capodorlandouno.it), che colora errori comuni con una simpatica storiella.
I ragazzi delle seconde classi della Scuola Secondaria di I grado di Naso



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